Negli ultimi seminari internazionali il M° Hiroshi Tada ci ha esortato ad allenarci nel vedere e seguire “le linee invisibili”.
Le linee invisibili sono quelle che tracciamo quando ci alleniamo con il jo o con il bokken, o a mani nude.
Sono tracce che, come nell’esercizio preparatorio all’uso del jo nel quale seguiamo con la punta delle parole immaginarie nell’aria, dobbiamo allenarci a vedere e a ripercorrere come linee guida nei movimenti di waza.
Queste linee nelle quali siamo immersi e che ci circondano e ci attraversano, sono onde e spirali, sono vive ed in movimento, sono il respiro universale del ki.
E come ripete sempre il M° Tada, “se non riuscite a vedere (o sentire) immaginate.”
[Galleria di illustrazioni da Ha Bun Shu di Yusan Mori, 1919]